

VSR
(Una domenica
di successi)
Sono in ritardo di un giorno, “colpa” della F1. Ma ora riprendo e concludo.
Domenica.
Arrivo a brucio in autodromo.
Stella stai mica tanto. Sto prillando come una trottola da tre giorni tra Misano e casa. Quasi mille chilometri. Cosa vuoi che siano di fronte alla voglia di continuare a raccontare questa storia. Qui non scivola un bel niente se non il sudore lungo la schiena. Guai a toccare le macchine nei box. I meccanici delle altre squadre grugniscono come orchi di montagna. Neanche fossi nato nel 1950 come Gilles Villeneuve. A lui la macchina al box, sono certo l’avrebbero lasciata toccare.
Ma il mio sguardo no. Quello non me lo possono toccare.
Ivan in pit lane col suo casco in testa bello pimpante. Vince al muretto sembra uscito da una scena di “Top Gun” coi suoi occhiali a goccia, inforcati con evidente tensione agonistica.
In silenzio e osservare da dentro un box , dove non sei nemmeno ben voluto. D’Auria in testa all’assoluta.

. Lewandowski in testa tre le AM, Colombini in recupero a metà gara. Becco il suo socio Zonzini prima che metta il casco.
“Chissà gli improperi ieri sera.”
Serafico il pilota di San Marino non fa una piega.
“Sono le corse. Oggi possiamo rifarci.”
Cambio pilota. Vince è perentorio col dito. Rapido a uscire o ti passano in due. Troppo rapido. Per 0,4 decimi. Zonzini è vittima di un drive trought da scontare quanto prima. Servirebbe una Safety ad aggiustare le cose che, come fosse un incantesimo del Signore degli Anelli puntuale arriva. Zonzini non si risparmia. Fucsia al terzo giro del proprio stint. “Lambo Senna Zonzini”. Lo penso e non lo dico.
Lo sapesse Vince avrebbe bonariamente da ridire.
“Come lui nessuno mai…”
Ultimo giro sotto Safety. Tribaudini chiudo terzo assoluto. Zonzini in coppia con Colombini è terzo di categoria, mentre Lewandowski doppia il successo ottenuto sabato sera con naturale nonchalance, neanche fosse stato per davvero al Cocoricò la sera prima.
“Ti ho visto sai…”. Va a finire che a Vince non scappa niente per davvero e mi ha visto sul serio per un attimo arrivare trafelato al box…con la sua vista a 360°.
Piccolo grande mondo il Trofeo Lamborghini. Pure quando Lewandowski mi abbraccia, con la sua tuta intrisa di spumante.
Il sapore di una domenica di successi.
Per il team VSR a Misano.
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