[vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”918″ img_size=”large”][/vc_column][vc_column width=”2/3″][vc_single_image image=”898″ img_size=”large”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text css_animation=”fadeIn”]
Rischio sardo Neuville
Le premesse per una bella gara in Sardegna c’erano tutte, però un epilogo così avvincente con il risultato finale in bilico sino all’ultima PS è stato davvero inaspettato. Un Rally avvincente come non mai e il distacco finale tra Neuville e Ogier di soli 0,7 sec. la dice tutta . Dovrei essere imparziale , ma in cuor mio tifavo Neuville. Il belga la velocità l’ha sempre avuta ed è l’unico insieme a Tanak che in questo momento in grado di competere a livello prestazionale con Ogier.
Nella prima tappa Mikkelsen infila ottimi tempi nelle prime 5 PS, ma alla PS 6, rompe il cambio. Prende le redini della gara Ogier. Il pilota francese a fine tappa conduce con 19 sec. di vantaggio, a seguire Latvala, Lappi su Toyota e Osberg con la Citroen.
Sinceramente la risposta di Neuville nella seconda tappa è stata una sorpresa, mi sarei aspettato che Ogier fosse in grado di controllare maggiormente la gara. La PS.12, la “Monte Lerno” è stata il punto di svolta della gara. Neuville, lungo i 28 km di questa prova ha dato tutto, vincendo la ps con 14 secondi su Ogier.
Il rally si è giocato sul filo dei decimi. Nelle successive prove speciali, senza togliere alcun merito agli altri protagonisti, la lotta Ogier -Nevuille ha catalizzato l’attenzione di tutti. Le mie similitudini con la F.1 mi fanno ricordare i tempi dei duelli Schumy-Hakkinen. Fine seconda tappa, con Ogier in vantaggio di 3,9 secondi su Neuville. Lappi salito al terzo posto per la rottura dell’alternatore di Latvala viaggia con un distacco di circa 1 minuto, Paddon e Osberg sono a 2 minuti.
Alla fine del Rally mancano 4 PS compresa la Power Stage che dà punti supplementari, cosa può passare nella testa di Neuville?? La risposta è una sola. ” Go attack “: bisogna provarla a vincere anche se davanti c’ è Ogier. Nevuille non ha remore e la macchina risponde alla grande alle traiettorie impostate dal belga, tagli millimetrici sulle curve prese a tutta , controsterzi sugli sterrati da brividi , e gas, tanto gas. Per Thierry la vittoria è sempre piu vicina e dal canto suo Ogier cerca di rispondere con tutta la sua bravura al ritmo indiavolato del pilota Hyundai. PS 17. Il vantaggio di Ogier su Nevuille si riduce a 3.1 secondi. nella successiva 18, Neuville mangia 1.8 secondi al francese della Ford ed il distacco passa a 1,3 secondi.
P.s 19, prova “Cala Flummini”. In 14 km di prova il distacco finale sarà di 0,5 secondi a vantaggio di Neuville. Un equilibrio incredibile tra i due piloti , che verrà ad alterarvi nella Power Stage di 6,96 km, l’ultima prova. Nevuille affronta questa prova a un ritmo infernale, prendendo rischi enormi, in un momento in cui la sua Hyundai viaggia su due ruote al limite del cappottamento, che fortunatamente non avviene.
Neuville vede premiato il suo coraggio. Con la vittoria della Power Stage, si aggiudica il rally ,nei circa 7 km della finali, Nevuille rifila 1.5 sec. a Ogier vincendo la gara.
Fantastico ,complimenti a Thierry che non si è mai arreso contro un avversario del calibro di Ogier. Psicologicamente penso che non l’abbia presa bene Seb, ma Nevuille oggi ne aveva di più.
La lotta per il mondiale nelle prossime gare si preannuncia avvincente. Il distacco che il belga ha piazzato tra se e Ogier sale a 27 punti; a 6 gare dal termine.
[/vc_column_text][vc_column_text css_animation=”fadeIn”]Andrea Piras
RIPRODUZIONE VIETATA anche parziale senza il consenso scritto dell’autore
SinfoniaMotore – Tutti i diritti riservati. All rights reserved.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_row_inner][vc_column_inner][vc_column_text]
[apss_share]
[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]