Neve a Le Mans
(170 giorni a Le Mans)
Insomma.
Fa uno strano affetto.
E penso.
Neve a Le Mans. Sembra una frase fatta , ma vedere le curve del Bugatti ricoperte di neve mi ha regalato una strana sensazione. Un po’ come il momento in cui Steve McQueen si affaccia con la sua Porsche Carrera sulla “Route Nationale”, ancora aperta al traffico.
Poetico.
Ecco, ogni tanto vorrei qualcuno che mi regalasse una poesia nel silenzio, quando il circuito deserto racconta nel suo riposo i momenti dell’attesa nei lunghi mesi invernali.
Ci provo.
Poi mi direte cosa vi ha suscitato.
“ Una sottile coperta.
Un bianco lenzuolo, sul nero asfalto lucente.
Il dominio feroce di gomme, piloti, motori potenti.
Silenzio.
Un’attesa eterna. Un sogno inquieto.
Una vincitore. Il resto solo sconfitti.
Neve.
Lancette statiche.
Di un tempo perfettamente immobile.
Tutto per un giorno.
Diverso dagli altri.
Ventiquattrore.
Un rapido lampo, un istante veloce.
Sciogliendo la neve.
Di un inverno a Le Mans.”
Buon Natale, a tutti.
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