Lo sportello

della

47

(125 giorni a Le Mans)

“Caffè ??”

No.

Questo giro passo. Se non dormo mezz’ora non mi alzo più.

L’ultima immagine che la mia mente registra è la SQUAD che va verso la propria postazione per prenderne possesso.

Mancano 4 ore allo scadere della 24 Ore sul fuso di Le Mans.

Ho solo un problema. La mia mezz’ora diventa un’ora e mezza. Mi sveglio di soprassalto.

E la 47 ?

Dispersa in guerra?

Dentro al bosco di Mulsanne?

Dispersa.

Nella mia testa. Preda di un cerchio da antologia. Per un attimo mi passa davanti. Salvo. In calcio d’angolo. O in zona Cesarini a Le Mans.

Ci siamo capiti, dai.

La postazione della SQUAD è a 500 m da me. Tommy mi vede arrivare. Mi viene incontro con fare circospetto.

“Se stai nel bosco, puoi ancora vedere cose fantastiche senza dare troppo nell’occhio…”

 E Tommy ha ragione.

“ Dopo l’uscita di stamattina hanno recuperato qualcosa. Stanno andando

forte ma le GT davanti a loro sono regolari come poche. Ventiduesimi

ma perfettamente in gara. Goditi queste ultime ore. Vai a vedere l’uscita

delle vetture dalla prima variante. Ne vale la pena.”

 L’avvocato prevale sul commissario di gara. Un’arringa inimitabile.

Seguo il suo consiglio alla lettera ed è davvero un spettacolo indimenticabile. Mezz’ora al termine. Sembra interminabile.

Con Tommy e la SQUAD siamo d’accordo di vederci al campo una volta finito tutto. L’ultimo giro lo passo in mezzo a un gruppo di commissari di gara francesi, colleghi della mia SQUAD.

“ Allez, allez…!! ”

Sì, facciamo festa tutti insieme. Anch’io mi ritrovo in mezzo alla pista con una bandiera in mano da sventolare ai concorrenti. Tutti in mezzo appassionatamente  al rettilineo dell’Hunaudières.

“Tienila tu, non sono capace.”

Mollo il drappo al commissario al mio fianco. Vedo la 47 venire verso di me. Roberto è a non più di 30 metri, ho riconosciuto il suo casco in abitacolo. Arriva a sportello alzato. Gli sbuco all’improvviso tra le bandiere dei commissari di gara francesi. Lo applaudo quasi a spellarmi le mani. Di rimando mi risponde con due colpi di gas del V8 Gibson.

Nel nome del Dio delle Corse ce l’hanno fatta ancora una volta.

A terminare, questa Le Mans.

Per loro infinita.

RIPRODUZIONE VIETATA anche parziale senza il consenso scritto dell’autore
SinfoniaMotore – Tutti i diritti riservati. All rights reserved.