La scoperta di Mulsanne

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La scoperta

di

Mulsanne

 

(135 giorni a Le Mans)

 

“ Arena e Bosco”.

Bosco appunto. con la B maiuscola.

Tommy nel suo ordine fu assolutamente perentorio.

Il bosco di Mulsanne per i successivi cinque giorni sarebbe stato casa nostra, coprendo i tetti delle roulotte che avevamo preso in affitto con le folte chiome dei suoi alberi.

Qui, nasce L’Hunaudierés. Sei chilometri e passa di un quasi rettilineo che unisce i paesi di Le Mans e Tours, lungo la Route Nationale 158. Due chicane a intervallare il tutto, imposte da un sogno interrotto in nome della sicurezza. Altrimenti i 400 all’ora che toccò e superò la VM P88 motorizzata Peugeot a fine anni’80, oggi diverrebbero la norma…

Casa tua,lungo il circuito della Sarthe.

Se sei commissario di gara a Le Mans e sei italiano, fino a domenica pomeriggio quel rettilineo sarà la tua unica residenza.

Ci attendono Checco e sua moglie Edda col loro camper. Una motosega come miglior compagna nella vita e una cantina veneta di rossi e bianchi che non conosce rivali tra i vini francesi. Carne allo spiedo, pasta e caffè a qualsiasi ora del giorno e della notte. Checco è così. Operatività veneta sul campo, insieme alla scoperta di come possa esistere una moka Bialetti da 12. Ciò che per sempre da allora diverrà il mio personalissimo BOP nelle gare Endurance, fino alla fine dei miei giorni.

Da quel giorno, mi sarei legato per sempre a lei, con profondo e ricambiato affetto.

“Little Italy du France”.

Senza che necessariamente sia Ventimiglia, per cercare di bere un anonimo espresso rientrando dall’estero.

Cinque del pomeriggio lungo l’Hunaudières. Le marce che sentivo salire in progressione a Tertre Rouge scaricano cavalleria come fossero preda di un’incontrollabile ansia da prestazione.

Ho un libro da scrivere. Una macchina mi passa davanti al rallentatore.

Neanche a farlo apposta. È la 47 con Serna alla guida.

Non dovrei esserne stupito.  Mi avevano avvertito. La posteriore sinistra è un brutto affare da queste parti. Devo scrivere un libro, mica la Bibbia. Il solito imprevisto sulla via di Le Mans.

Istantaneamente e innocentemente penso questo. Dopo quanto abbia visto appena arrivato in circuito.

Mai avrei potuto immaginare che qualcosa di molto più grande di me, attendesse il mio animo e la mia penna. Solo qualche ora più tardi, nel bosco di Mulsanne…

Da silente scrittore.

In attesa, di una possibile tragedia.

 

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