

Dal tramonto all’alba
(fino a domenica pomeriggio)
(131 giorni a Le Mans)
Neanche mezz’ora.
Nemmeno un’ora di gara. Eppure da spettatore al ponte Dunlop mi accorgo che qualcosa sulla 47 non va.
Boia…che frenata instabile. Giorgio sembra fare a cazzotti con lo sterzo, come se la sua Dallara fosse in possesso di un propria volontà. La macchina scivola da tutte le parti. Ogni giro un po’ di più.
E poi il resto lo fa Niccolò dall’Italia al cambio pilota.
“Nasr ha bucato in prima variante.”
Eccola là. L’ennesimo imprevisto imprevedibile. Che poi, alla fine della fiera , ripensando a tutto quanto avvenuto in quelle ore, diventa l’ovvia normalità.
Ciò non toglie che a me girino le balle a “smilanta”∗.
Don Fabrizio il mio auriga podistico prosegue nel tracciare il senso del mio tour francese.
“Andiamo a vedere dopo il ponte Dunlop. È una picchiata pazzesca.”
Porca miseria se ha ragione. Sembra di vedere la “Streif” di Kitzbühel per quanto scenda. Giù, discesa cieca, flat out e chi si è visto si è visto. Ma nella mia testa penso alla 47 e alle mie balle che ancor mi girano, come nemmeno a Paolo Conte in quest’angolo di Francia a parlar di Gino Bartali.
“Andiamo a cena? Comincia a essere ora.”
Don Fabrizio ha ragione. Certi impegni lungo la giornata sono inderogabili.
Via, verso il bosco di Mulsanne.
Al campo non ho voglia di parlare. Mangerei una lucertola viva piuttosto che il piatto di pasta al pomodoro che ho davanti.
“Emi sta a sentire questa. Quando è stato il momento del giro di ricognizione ci siamo sbracciati davanti a Giorgio in modo piuttosto…”caloroso”. Talmente tanto da finirgli quasi sul cofano della macchina, al punto che per evitare d’investirci ha dovuto dare un colpetto di freno e alzare le dita dal volante in segno di saluto. Poi lo abbiamo visto procedere ancora lentamente mentre armeggiava continuamente sulla pulsantiera del volante. Probabilmente stava eseguendo tutti i check del caso via radio col box. Non deve essere stato facile per lui.”
Già Tommy.
Non deve essere stato facile.
E per la 47 non lo sarebbe stato, per tutta quell’edizione della 24 Ore.
Dal tramonto all’alba.
Sempre così.
Fino a domenica pomeriggio.
E un traguardo tutto da sognare.
∗ : “smilanta” significa “a mille”
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